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Il Fantasma della Regina Teodolinda - Monza-Brianza

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Si racconta che gli spiriti continuino a vagare su questa terra se in vita hanno lasciato qualcosa in sospeso, ma soprattutto se il loro ricordo è ancora vivo nel cuore degli uomini. Se diamo credito a questa teoria spiritica, potremmo avere la spiegazione del perché la maggior parte delle apparizioni segnalate sono legate ai tempi più moderni rispetto a un lontanissimo passato, infatti quasi mai si sente parlare di apparizioni di spettri attribuiti antichi romani o di uomini preistorici. Qualche volta però accade che siano segnalate le apparizioni di spettri dagli antichi fasti, come ad esempio il fantasma della regina Teodolinda, morta nel 627 d.C. a Monza, che in questi giorni pare sia comparsa addirittura sedici volte consecutive, nel capoluogo della provincia Monza-Brianza. Teodolinda regnò sui Longobardi dal trono di Milano a partire dal 589 e fino al 616 dopo Cristo. Fu poi reggente accanto al figlio Adaloaldo fino al 624, quando questo raggiunse la maggiore età. Nata di stir

Maria Callas il Fantasma dell’Opera - Milano

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Secondo i discepoli dello spiritismo, certi avvenimenti, che per molti passano del tutto inosservati, per altri invece possono essere traumatici. Spesso, questi traumi vibrano con tanta intensità mistica, da impregnare di "energia eterica" l’ambiente dove si sono verificati. Secondo tali teorie, quando il soggetto interessato, lascia le sue spoglie terrene per passare a miglior vita, il suo spirito rimane legato indissolubilmente al luogo, dove l’evento nefasto è accaduto. Nella bella Milano si racconta di uno spettro molto singolare, comparirebbe di tanto in tanto, nientepopodimeno che al Teatro dell’Opera: la Diva Maria Callas, la quale vita fu costernata di successi, amori, passioni e dolori. Stante i racconti si dice che il fantasma, della Divina cantante si manifesta all’interno del teatro e che tenti di spaventare gli ignari spettatori. A scatenare questa presenza sarebbe stato un episodio accaduto nel 1958: durante un’opera lirica la cantante sarebbe stata fischiata

La Maledizione di Palazzo Marino - Milano

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Città che vai, maledizione che trovi e Milano non si esclude da questi primati, in particolare pare che a essere maledetto sia uno dei suoi più bei palazzi, Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, il quale sorge in Piazza della Scala. Questa fatidica nomea ha radici antiche e va ricercata proprio al tempo della costruzione di questa sontuosa dimora, opera dell’architetto Galeazzo Alessi, su commissione del nobile Genovese Tommaso Marino. La prima pietra fu posata nel 1558 e sembrerebbe che l’architetto Alessi avesse presentato, al fine di rifiutare elegantemente la commessa, un progetto tanto sontuoso da sembrare irrealizzabile. Tuttavia il Marino non desistette e diede il via ai lavori di costruzione. All’epoca Milano era una delle città più ricche e laboriose d’Italia e il Conte Marino era considerato uno dei banchieri più facoltosi, che risiedeva nella città Meneghina. Tipo superbo e assai prepotente, il Marino, fece una grande fortuna anche prestando, dietro cospicui int