Lo strano caso della Vecchina Fantasma di Vico dei Librai - Genova

Esistono entità disincarnate che non si rendono conto della loro morte, nel momento in cui questa sopraggiunge, così vagano ancora sulla terra, spaurite e molto confuse.

E’ quanto accadde a Genova la mattina del 28 dicembre 1989. 

Alcuni passanti, che transitavano nella zona di Via Porta Soprana, giurano di avere incontrato un'anziana signora, che vestita con abiti demodé e in stretto dialetto genovese chiedeva insistentemente dove fosse Vico dei Librai, che lei non era più in grado di trovare. Nulla di strano direte voi, sennonché la vecchina scompariva misteriosamente così come era apparsa.

L’altro mistero era che nessuno conosceva la strada in questione; Vico dei Librai non compariva su nessuno stradario recente.

Fra le persone che l’hanno incontrata, ci fu un giovane di circa vent’anni che domandò alla signora, comparsa davanti a lui, se poteva dargli qualche spicciolo. La vecchina aprì un piccolo portamonete di color nero e porse al giovane una banconota arrotolata. La contentezza del testimone si tramutò in stupore quando vide che, invece di una banconota da mille lire, si trovò tra le mani una carta moneta fuori corso da cento lire del 1943; riavutosi dallo sbalordimento si accorse che la vecchina era sparita.

A seguito di questi avvenimenti, vennero svolte delle ricerche, una in ambito razionale l’altra   in ambito medianico.

Dalla prima risultò che Vico dei Librai era veramente esistito e che si trovava in un quartiere che non esisteva più quello, di Via Madre di Dio, abbattuto nel 1970.

La seconda, sicuramente più intrigante: tramite una seduta medianica, si cercò di comunicare con lo spirito dell’anziana signora. L’entità che si presentò disse di chiamarsi Maria Benedetti, di essere nata e vissuta a Genova e di essere morta nel 1944 nei pressi di casa sua in Vico dei Librai. La sua dipartita sopraggiunse per un malore, vicino a una fontanella. Rivelò inoltre di essere spaesata, per non riuscire più a trovare la sua abitazione e che non sapeva di essere morta.

Da queste rivelazioni iniziò una nuova ricerca che diede un sorprendente risultato.  Nell’archivio del cimitero di Staglieno, venne trovata una Maria Benedetti, morta appunto nel 1944 che abitava nella zona di Via Madre di Dio.

Fu uno scherzo ben architettato? Una manifestazione spiritica? O semplicemente una donna in carne ed ossa che se ne andava in giro a distribuire monete fuori corso? La questione si faceva sempre più interessante. Il sabato seguente l’apparizione della vecchina, il 30 dicembre 1989, sulla ruota del lotto di Genova vennero estratti: 47 (morto che parla), 10 (vecchia malata), 66 (case nuove), come riportato nell’articolo del quotidiano “Secolo XIX” datato 31 Dicembre 1989.

Nel corso di questi anni, dopo il 1989, la vecchina ha sempre fatto la sua comparsa nella stessa zona, nel periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio, regalando monete fuori corso a coloro che l’hanno incontrata, un pizzico di stupore e, perché no, magari insieme un po’ di buona sorte.
Nel Video Lucia Vita che interpreta un testo di Ivaldo Castellani

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